Permesso di lavoro in Thailandia
Per ottenere il permesso di lavoro in Thailandia ed in conformità alla legge sugli affari stranieri, il Ministero del Lavoro richiede a un estraneo di ottenere un permesso di lavoro valido, prima del Dipartimento del Lavoro e del Benessere Sociale per entrare in Thailandia per scopi lavorativi. Un permesso di lavoro autorizza il titolare a lavorare in Thailandia. Normalmente, è necessario un permesso di lavoro prima dell’arrivo del dipendente straniero, quindi diventa una pratica che il datore di lavoro ottiene il permesso di lavoro per il dipendente. Il datore di lavoro è tenuto a presentare una lettera in cui si afferma che al ricorrente è stato offerto un posto di lavoro e che la società chiede che il richiedente sia assegnato un visto non B o un permesso di soggiorno affinché la società impegni l’estraneo per l’impiego.
Prima che uno straniero possa ottenere un il permesso di lavoro in Thailandia valido, deve prima ottenere un visto non B, in particolare “Visa non immigrant B”, valido per un periodo di 90 giorni. Tuttavia, può chiedere un’estensione dello stesso presso l’Ufficio per l’Immigrazione. Dopo l’approvazione del Visa Non Immigrant B, il passo successivo è quello di richiedere un permesso di lavoro.
In Tailandia, la descrizione del lavoro del richiedente determina l’approvazione o la negazione del permesso di lavoro. Quindi è consigliabile consultare il Ministero del Lavoro per i posti vacanti e la disponibilità del lavoro richiesto dall’estero. Il dipendente straniero è normalmente tenuto a presentare documenti pertinenti come copia di ogni pagina del passaporto che deve essere firmata anche dal dipendente, dal visto non immigrato, dalla carta di partenza TM.6, copia della trascrizione dei documenti, grado o resume, che a volte sono richiesti per essere autenticati dall’ambasciata del paese straniero.
È inoltre richiesto che un dipendente straniero presenti un certificato medico che dichiari di essere in buona condizione di salute, tre (3) fotografie di dimensioni pari a 5 x 6 cm, dello straniero che indossa indumenti da lavoro che devono essere fatte entro sei (6) mesi prima della domanda per il permesso di lavoro tailandese. Se uno straniero è sposato con un cittadino thailandese, è tenuto a presentare oltre al precedente il certificato di matrimonio, nonché la tessera d’identità coniugale tailandese, i certificati di nascita dei figli e la registrazione delle famiglie. Al ricevimento dell’approvazione del permesso di lavoro, il dipendente straniero è tenuto a registrarsi e ottenere la propria carta di identificazione fiscale. Egli è anche tenuto a ottenere un permesso di rientro prima della scadenza del permesso di ingresso.
Il dipendente straniero è anche tenuto a rinnovare il visto e il permesso di lavoro.
Al fine di evitare eventuali conflitti con le autorità tailandesi, il lavoratore straniero deve portare il proprio permesso di lavoro e deve svolgere il lavoro secondo i doveri elencati nel permesso di lavoro. Devono ricordare date importanti come la scadenza del loro permesso di lavoro, affinché possano richiedere tempestivamente un’estensione. Se il permesso di lavoro è danneggiato o perso, il lavoratore straniero deve richiedere una sostituzione dello stesso entro 15 giorni dalla conoscenza della sua perdita o danno. In caso di cambiamento di nazionalità, nome o cognome, indirizzo o posto di lavoro, lo straniero è tenuto a informare l’Ufficio del servizio di occupazione del Ministero del Lavoro.
Quando lo straniero si dimette dal lavoro, è anche tenuto a restituire il permesso di lavoro entro sette (7) giorni dalla data di dimissioni. E se lo straniero cambia la natura del suo impiego o del suo datore di lavoro, deve ottenere un nuovo permesso di lavoro. È necessario tenere presente che il permesso di lavoro prevede determinate restrizioni lavorative, pertanto il lavoratore straniero deve ricordare queste restrizioni per evitare conseguenze giuridiche.
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