Le joint venture in Thailandia tra aziende thailandesi e straniere sono sempre più frequenti nei settori della produzione, marketing, distribuzione e servizi. Come in altri paesi, joint venture i partner della Joint Venture sono solitamente società o individui che operano nello stesso settore od in attivita’ e mercati correlati, con obiettivi e strategie di crescita simili.
Le Joint Venture sono in crescita in Thailandia, specialemente tra aziende straniere che vogliano entrare nel mercato appoggiandosi ad una impresa locale gia’ operante apportnado prodotti o finanze al fine di sviluppare il business insieme.
Il Diritto Thailandese e’ piuttosto semplice e tutela le aziende: si basa sui principi del Diritto Tedesco, grazie alla forte influenza che il Giappone ha avuto sul Siam nel periodo tra le due Guerre Mondiali.
Questo articolo e’ stato reso possibile grazie alla Conferenza tenutasi il 22 Novembre 2017, organizzata dalla Camera di Commercio Italo-Thai e grazie al relatore, il Prof. Alessandro Stasi della Mahidol University, al quale trete chiedere consulenze approfondite tramite il sito www.mila-law.com.
Perche’ costituire una Joint Venture in Thailandia?
Tra i maggiori motivi obiettivi vi sono: le ottime aspettative future del mercato nella regione, i minori costi di manodopera qualificata, Infrastrutture favorevoli, le dimensioni del mercato (la Thailandia e’ considerata il gateway per l’ASEAN, una macroarea con 10 paesi e 700 milioni di popolazione), la stabilità politica ed economica, la possibilita’ di reperire materie prime economiche, la sua ottima posizione geografica, al centro del sud-es asiatico.
- Elementi essenziali per la costituzione di una Joint Venture in Thailandia sono:
- Un accordo esplicito o implicito;
- Uno scopo comune che il gruppo intende svolgere;
- Profitti e perdite condivisi
- Il potere di ogni membro nel controllo del progetto.
Per selezionare il partner giusto per la vostra Joint Venture in Thailandia e’ consigliabile verificare che esistano le seguenti condizioni:
- Interesse in una relazione di joint venture con un partner straniero
- Vision e strategia aziendale compatibile
- Management compatibile
- Una efficace comunicazione bidirezionale
- Prodotti, mercati e servizi complementari
- Solidita’ finanziaria
Pro e contro di una Joint Venture in Thailandia:
I principali vantaggi in una Joint Venture in Thailandia sono: risorse finanziarie potenziate, condivisione del rischio economico, condivisione di know-how, tecnologie ed approcci al mercato nuovi, l’ampliamento del proprio network di contatti.
I potenziali svantaggi di una Joint Venture: profitti condivisi, controllo ridotto su alcune questioni importanti, risultato indesiderato della qualità del prodotto o del progetto, aumento incontrollato dei costi operativi.
Tipologie di Joint Venture
Esistono due tipi di Joint Venture possibili in Thailandia:
- Joint Venture Contrattuale (non legalmente costituita)
- Equity Joint Venture (legalmente costituita)
Legge applicabile
In Thailandia, le leggi applicabili alle Joint Venture sono:
- La Legge sui Contratti, la cui principale fonte del diritto contrattuale sono le sezioni da 354 a 394 del codice civile e commerciale (libro II, titolo II), che norma la regolarita’ del contratto
- Il Codice Civile e Commerciale, che regola i rapporti tra le parti come singoli individui/aziende
- Il Codice delle Entrate (Revenue Code), che regola la tassazione del gruppo
Fattore importante e significativo e’ che il Codice Civile Thailandese non considera una Joint Venture come entita’ legale. In pratica per la legge si tratta di un accordo tra persone od aziende.
Al contrario il Revenue Department considera la Joint Venture come una entita’ tassabile al pari di una societa’ costituita, con una contabilita’ propria e separata.
La Joint Venture non legalmente costituita (Contractual Joint Venture)
E’ richiesto che che almeno uno dei partner della joint venture sia un’entità giuridica e che debba avere due elementi:
- Un investimento congiunto nella joint venture e una condivisione di profitti o perdite nell’ambito della joint venture/accordo di impresa
- I partner abbiano una responsabilità solidale nei confronti di terzi che si relazionano con la Joint Venture.
Una società straniera che partecipi a una joint venture non costituita deve ottenere un Alien Business Permit e creare una succursale in Tailandia. I partner (persone fisiche) stranieri non hanno bisogno di richiedere un documento fiscale (Codice Fiscale Thailandese), perché il semplice fatto di essere un partner non è considerato “fare” affari. Tuttavia, l’Impresa stessa deve registrarsi con un processo che dura circa 5-7 settimane per essere completato. La tassa governativa, riscossa al momento dell’emissione del permesso di lavoro per il partner straniero, e’ di cinque baht per 1.000 baht del Capitale Sociale del partner straniero, con 10.000 baht come commissione massima.
Considerazioni sulla tassazione
- Le società straniere possono indirizzare i propri investimenti in una joint venture tailandese attraverso una societa’ offshore.
- La Tailandia ha accordi per evitare le doppie imposizioni (“DTAA”) con molti paesi, tra i quali l’Italia e maggior parte di quelli della UE.
- Vi sono riduzioni nelle aliquote di ritenuta alla fonte ridotte applicabili alle plusvalenze, alle commissioni per servizi tecnici, etc.
Considerazioni tecniche sui Diritti Intelletuali (IP) delle parti:
- Se vengono forniti segreti commerciali o know-how, in che modo tali beni saranno trattati in caso di scioglimento della Joint Venture?
- Se l’IP fornito è soggetto a un brevetto concesso, a un copyright registrato o a un marchio registrato, cosa succede se la protezione legale viene persa o messa in discussione?
- Quale Proprieta’ Intellettuale non e’ inclusa nella concessione? Attenzione alle licenze “implicite”, ricordando che si e’ soggetti al Diritto Thailandese.
- Natura del contributo: assegnazione o licenza?
Per saperne di piu’ sull’argomento, scriveteci!
